Laboratorio: ACT e SESAMO: localizzazione, orientamento e mobilità VENERDI’ 26 novembre 2010 – ore 15:00

PROGRAMMA

Il laboratorio vuole mostrare alcuni esempi di tecnologia al servizio della disabilità nella fruizione di spazi esterni, come una città, vedi Accessibility City Tag, e interni come un museo ad esempio, vedi il bastone intelligente Sesamonet.
L’accessibilità è un vantaggio e un valore aggiunto per tutti e non solo le persone normodotate. Non è necessario essere disabili per avere problemi di vita quotidiana, è sufficiente avere piccoli disturbi (legati all’età ad esempio), o non essere particolarmente scolarizzati, o non avere una spiccata dimestichezza con gli strumenti tecnologici. Per le persone con disabilità si dovrebbe parlare di Mobilità ed Autonomia e quindi anche di Accessibilità come di un concetto che raggruppi in se stesso sia il vivere in ambienti idonei che lo spostarsi negli spazi urbani ed extraurbani attraverso mezzi (pubblici o privati) accessibili e facilmente fruibili da tutti, ed infine di strumenti e servizi utili alla propria autonomia. Mobilità/autonomia è ciò che coinvolge la persona nella sua vita quotidiana dal semplice alzarsi dal letto, al percorrere chilometri a bordo di mezzi pubblici, al frequentare uffici pubblici e privati o luoghi di svago. Garantire il diritto alla “Mobilità ed Accessibilità” per tutti, costituisce elemento fondamentale per il diritto alle “Pari opportunità” ed alla ” Non discriminazione”. L’accessibilità ai mezzi di comunicazione ed ai mezzi di trasporto e la mobilità, intesi come diritto unitariamente inteso comporta una visione integrata non solo della società civile, ma anche della sua espressione materiale più prossima, ovvero la città che presenta complesse funzioni inerenti all’attività economica, ai servizi essenziali, alla tutela dell’ambiente e alle relazioni sociali e culturali. La raggiungibilità dei luoghi, di lavoro, di svago o di ritrovo sociale e l’accessibilità alle informazioni e ai dati devono e possono coniugarsi con la fruibilità della città. Le tecnologie informatiche possono apportare un enorme contributo in termini di semplificazione e di corretta ed economica gestione delle complessità della città, assicurando al tempo stesso mobilità ed accessibilità per tutti non solo per le persone con disabilità. ACT(Accessibility City Tag) è una soluzione per rendere disponibili, alle persone con disabilità, le informazioni relative ad esercizi commerciali e luoghi/uffici pubblici ad essi accessibili. L’applicazione, residente su smartphone, consente con pochi tocchi (o mediante comandi vocali) di trovare ad esempio il negozio accessibile di cui si ha bisogno e, grazie alla georeferenziazione, la applicazione è in grado di visualizzare quello più vicino al luogo da cui ci si trova (o da cui si vuol partire) ed eventualmente il percorso per arrivarci. Nel progetto Sesamonet il lettore RFID, integrato nel bastone (strumento già utilizzato dai non vedenti per orientarsi) intercetta i dati contenuti nei tag RFID collocati lungo il percorso, e li trasmette via Bluetooth al dispositivo mobile, sia esso uno smartphone o un PDA. Tali dati sono quindi interpretati dal software installato sul dispositivo mobile che fornisce messaggi di navigazione sintetizzati tramite tecnologie Text-to Speech. Il passaggio finale è la trasmissione del messaggio audio all’utente tramite auricolare Bluetooth. L’utilizzo combinato di queste tecnologie può consentire la realizzazione di cammini interattivi capaciti guidare gli utenti non vedenti e di dar loro informazioni utili in maniera diretta e precisa sostituendo o integrando così, le guide fisiche Loges in Granitogres, disposte attualmente sul terreno.

A cura di:

Consuelo BattistelliResponsabile per l’Accessibilità della IBM Italia

Rappresentanti dell’Ufficio Disabilità del Comune di Nettuno

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