Laboratorio: Integrazione e tecnologie: esperienze, a cura dell’USR Emilia-Romagna (seconda parte) – VENERDI’ 26 novembre 2010 – ore 15:00
PROGRAMMA
La scuola dell’Emilia Romagna è da sempre attenta ed attiva nell’uso delle tecnologie per la didattica e l’inclusione. La folta presenza di associazioni, aziende, centri, legati alla disabilità ha creato un substrato ricco sul quale sono nate e stanno continuando ad affermarsi numerose e significative esperienze di tale rilevanza da poter essere considerate come buone pratiche nazionali. In rappresentanza delle scuole dell’Emilia-Romagna oggi presentiamo sette scuole con altrettante esperienze di lavoro con bambini e ragazzi con diverse disabilità.
Prosegue il laboratorio avviato la mattina, con la presentazione delle esperienze.
Coordina: Franco Chiari – Servizio Marconi T.S.I. dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna
Ist Prof IRIS VERSARI FC
Nuove tecnologie per il riconoscimento vocale in ambienti di apprendimento senza barriere con Net4Voice
Dirigente Giancarlo Domenichini, Prof. Gioachino Colombrita, Prof. Matteo Rigoni
Net4Voice, nato dalla collaborazione di tre atenei europei e due scuole superiori, utilizza le tecnologie di riconoscimento vocale all’interno di processi di apprendimento. Il progetto sfrutta la tecnologia per trascrivere su schermo automaticamente e in tempo reale le parole pronunciate da un relatore al fine di creare dispense multimediali accessibili e consultabili in formato digitale.
L’esigenza è nata dalla problematica di non completa accessibilità delle informazioni da parte di utenti disabili in contesti didattici, ma si è poi sviluppata in contesti educativi più ampi e con target di utenza differenziati, come gli stranieri o personale in formazione. Net4Voice è quindi diventato un modo per sperimentare nuove modalità di apprendimento che possano agevolare la diffusione dei patrimoni informativi, rendendoli universalmente accessibili. Il progetto consiste in prove tecniche di riconoscimento vocale e metodi all’interno di una varietà di contesti di apprendimento.
La necessità di sostenere il processo di apprendimento con le tecnologie non tradizionali deriva dal fatto che il materiale didattico non è facilmente accessibili agli utenti con disabilità in diversi contesti di apprendimento.
Lo sfruttamento di tecnologie interattive aiuta gli studenti a imparare facendo, ricevere feedback e continuamente affinando la loro comprensione.
IC Decima, scuola sec. 1° grado
Libri modificati nello zaino
Insegnante Elisabetta Melotti, Educatrici: Arianna Campanini e Silvana Boscia della Cooperativa Sociale “Società Dolce”
Il laboratorio ha lo scopo di introdurre al tema della modifica dei libri per bambini e ragazzi che necessitano di una traduzione simbolica per poter accedere alla lettura.
I libri modificati sono anche uno strumento per consentire la ri-lettura delle proprie esperienze e favorire la partecipazione dei bambini e ragazzi con diverse abilità alle attività didattiche curricolari.
CTS di Bologna
kit DSA: una sperimentazione provinciale
Insegnanti Walter Casamenti, Chiara Mazzotta e Borsari genitore
Da due anni a Bologna si sperimenta un netbook con opportuni software prevalentemente free per compensare difficoltà specifiche di apprendimento. Il Kit è utilizzato a scuola ed a casa sotto la guida di un insegnante referente di classe. Le testimonianze degli insegnanti e di un genitore coinvolti nel progetto.