Laboratorio: Integrazione e tecnologie: esperienze, a cura dell’USR Emilia-Romagna (prima parte) – VENERDI’ 26 novembre 2010 – ore 10:00
PROGRAMMA
La scuola dell’Emilia Romagna è da sempre attenta ed attiva nell’uso delle tecnologie per la didattica e l’inclusione. La folta presenza di associazioni, aziende, centri, legati alla disabilità ha creato un substrato ricco sul quale sono nate e stanno continuando ad affermarsi numerose e significative esperienze di tale rilevanza da poter essere considerate come buone pratiche nazionali. In rappresentanza delle scuole dell’Emilia-Romagna oggi presentiamo sette scuole con altrettante esperienze di lavoro con bambini e ragazzi con diverse disabilità.
Coordinatore: Stefano Versari – Direzione Generale Ufficio Scolastico Regionale per
l’Emilia-Romagna
Introduzione: Stefano Versari – Direzione Generale Ufficio Scolastico Regionale per
l’Emilia-Romagna
Esperienze:
Scuola Media Jussi San Lazzaro BO
CAA e integrazione: strumenti per farsi sentire
Prof.ssa Silvia Cominetti
Presentazione di un percorso di potenziamento della Comunicazione Aumentativa Alternativa
attraverso l’utilizzo di programmi autore e open source (Clicker, Symwriter, Dspeech…) per una
positiva relazione con i coetanei ed un adeguato percorso didattico.
Luci ed ombre: adattamenti, modifiche e semplificazioni nel triennio per avvicinarsi ed adeguarsi alle
reali esigenze dell’alunno.
I.C.”Salvo D’Acquisto” di Gaggio Montano- BO, Scuola Primaria di Lizzano in Belvedere
Un passo oltre
Insegnanti Annalisa Giorgi e Antonella Pozzi
La tetraparesi spastica? Nel nostro caso una risorsa…anche per gli altri componenti della classe.
Una buona integrazione scolastica ha permesso di instaurare un clima sereno nella classe,
sensibilità, rispetto e collaborazione reciproca nei bambini e disponibilità nell’accogliere l’altro con le
sue piccole grandi difficoltà.
IC Pacinotti Primaria Verdi di San Cesario sul Panaro MO
Ausiliamici usare strumenti per l’integrazione
Insegnanti Elena Elmi, Marco Zanasi, Anna Albertini
Percorso di inclusione (e quindi degli strumenti che l’hanno permessa) di un alunno affetto da
paralisi celebrale dalla prima alla quinta della scuola primaria.
Liceo scientifico A. Roiti FE,
PROVE LIBERE DI INCLUSIONE: a scuola da un cieco
Prof. A. Celeghini
Dal progetto accoglienza all’aula digitale. Dal percorso dell’alunno a quello della classe. Dalle
esperienze quotidiane allo scambio linguistico. Dall’entropia alla didattica.