A HANDImatica tornato i “GYK”: così si sperimenta la libera circolazione delle conoscenze hi-tech
Sei appuntamenti in cui esperti di informatica condividono il loro sapere con disabili e operatori sociali.
Lo sviluppo delle tecnologie ha favorito la diffusione e la condivisione dei saperi, creando però parallelamente il fenomeno del “digital divide”: uno svantaggio che interessa soprattutto le persone che, per minori opportunità culturali e sociali, non sono in possesso di adeguate competenze tecniche. All’accessibilità dei saperi verrà data particolare attenzione nel corso di Handimatica, la mostra-convegno sulle tecnologie per la disabilità, in programma a Bologna dal 25 al 27 novembre presso l’Istituto Aldini, Valeriani e Sirani e la Fondazione Aldini (via Sario Bassanelli 9).
Numerosi gli appuntamenti che nel corso della tre giorni saranno dedicati alla formazione. Tra questi, il progetto GYK, letteralmente “Give Your Knowledge”, cioè “offri la tua competenza”, ideato dai professionisti della Fondazione Asphi che si occupano di formazione e lavoro nelle sedi di Bologna, Milano, Roma, Torino e Bari.
Già sperimentato con successo nell’edizione del 2008 di Handimatica, Gyk è finalizzato alla libera circolazione delle conoscenze attraverso il coinvolgimento di tecnici ed esperti nel campo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, che saranno chiamati a mettersi in gioco come professori di lezioni pratiche rivolte a persone con disabilità e a operatori sociali.
Sei in totale gli appuntamenti del progetto GYK, che si terranno in un’aula attrezzata con computer e ausili per la disabilità. Gli argomenti che verranno affrontati, vanno dalla “complessità computazionale” alle potenzialità dell’iPad per i non vedenti, da come creare documenti accessibili a cosa fare quando nel computer “non va niente”.
Il programma dettagliato dei corsi è disponibile su questo sito, nella sezione programma.
Per partecipare è necessario iscriversi telefonando al numero 051 277806 (risponde ASPHI).